• Ho attraversato l’abbandono, la privazione e la violenza e comunque sono riuscita a trovare la forza di sopravvivere, per scoprire l’opportunità che in queste esperienze si nasconde, e a trasmutarle in abbondanza e straripante amore.

    E' la forza di credere in me e nel mio potere la fonte della mia auto guarigione.

  • “Ma nell'istante in cui questo avviene e veramente il dono diventa navicella di reciprocità, di alleanza, di amicizia, di tributo amorevole, è lì che la porta dell'altro si schiude - giusto la brevità di una fessura - e ci fa intendere che cosa l'altro sia, che cosa noi siamo insieme.”

  • La mia Esperienza

    Sono già tutto quello che vorrei essere

    Porto il nome di Maria Cristina e sono nata e cresciuta con la capacità di percepire l'Invisibile. Da bambini lo facciamo naturalmente, ma poi si viene educati al non ascolto di questa parte di noi, e così pian piano si affievolisce con il passare del tempo, per poi esplodere, in alcuni casi, in modo incontrollato, portando a forti disagi e marginalità. Io ho coltivato e allenato questo aspetto di me, ma in giovane età ne ho perso il controllo, perché tutto intorno a me lo appiattiva e lo denigrava. Era la negazione di me stessa. Se gli anni dell’infanzia sono stati magici, quelli adolescenziali mi hanno fatto vivere nell’oppressione e nel rifiuto.
    Tornare in Perù per cercare mia mamma, è stato il viaggio di iniziazione per rimettermi in contatto con il mio cuore e per riaccogliere il mio legame con le forze invisibili, così da rompere alcune sbarre della mia prigione mentale. Il Perù è una terra a metà tra sogno e realtà e là ho potuto cogliere il seme della mia immensa forza interiore.

    Questa è il tesoro che condivido con gli altri. Il mio sogno è di riportare a quella fonte tutti, uno per uno, trasmettendo la meravigliosa responsabilità di guarire se stessi, perché nessun altro può sostituirci in questo compito.
    Sono sempre più consapevole della mia forza vitale e dell'unione alla mia guida interiore e mi impegno costantemente per mantenere integre le mie azioni, i miei pensieri e le mie relazioni con l’altro.
    Ho scelto di accompagnare gli altri nel loro percorso di auto guarigione e di farli rimettere in contatto con la propria guida interiore, con la consapevolezza che nel farlo posso riconoscere e curare un frammento di me riflesso nell’altro.

    Sono colma di attimi di vita magici, vissuti nel contatto con l’Invisibile ovunque sul Pianeta Terra e da queste incredibili esperienze sono nate alcune pratiche e alcuni riti che metto a disposizione. Sono anche profondamente in Ascolto del mio Intuito, è Lui che mi sorregge nei viaggi interiori e in quelli per rincontrarmi con le memorie delle culture ancestrali che tuttora custodiscono la saggezza cosmica; da quei saperi giungono altre forme di rito e pratiche che condivido.
    Questa sono io e questo è il frutto della mia esistenza dedicata a comprendere me stessa e l’altro.

  • Ritiri Sciamanici

    L’energia che guida il ritiro è quella della morte e della rinascita, ne sono forgiata da sempre, da quando ho avuto la forza di non lasciarmi prendere dalla morte nella pancia di mamma, e di concedermi poi, in vita, alle numerose morti iniziatiche necessarie per espandermi.
    Il ritiro è un Incontro per ricucire il legame con se stessi e tornare a riabbracciare la parte più intima, più celata e inascoltata del Sè, occhi negli occhi e cuore a cuore, guidati dall’Amore.

    E' un dono che ognuno dedica a se stesso per tornare ad apprendere come nutrire tutto di sé: il corpo ( Terra), le Emozioni (Acqua), i pensieri ( Aria), lo Spirito (Fuoco) e tutto quello che pulsa in noi. Ma è anche un tempo senza tempo, da concedersi per riprendere dominio della propria Forza Interiore.

    Grazie al Vuoto, al Respiro, al Canto, alla Danza, ai riti, alle pratiche, alla meditazione, al Gioco, al Silenzio, agli Elementi e a tutto quello che può scaturire dall’Incontro a due, puoi tornare a far brillare la Scintilla vitale interiore.
    E' un cammino alla pari che riporta sacralità all’incontro tra due creature, in uno scambio d’amore nella Sorellanza e nella Fratellanza.

    E' un percorso intimo da concedersi da soli, o in coppia, anche con i Figli, per minimo tre giorni, da trascorrere presso il nostro centro Amavita, in Francavilla Al Mare, in Abruzzo, per poter staccare da tutto e immergersi in se stessi.
    Si svolge in famiglia, e si viene accolti dal nostro calore umano fatto di semplicità e cura. Assieme a noi ci sono il Mare, la montagna Majella e la Natura spettacolare del Giardino Incantato Amavita in cui siamo immersi e viviamo

    Quando? E' importante ricordare che si viene per innescare la propria guarigione, ma la spinta al cambiamento è già in atto ed è quella che porta a contattarmi e a proporsi per il ritiro sciamanico. La forza prorompente della SI è basilare per l’esito del ritiro. E' lei che conduce al rinnovamento e alla guarigione. Dunque ascoltati e riconosci quando è il tuo momento, perché quello è il momento giusto. Io ci sono.

     

    Porta con te l’Intento che ti guida verso il tuo ritiro. Fatti ispirare tra questi:

    broken image

    Morte Iniziatica

    Lascio andare ciò che non mi appartiene più per aprirmi alla bellezza e all’abbondanza e con coraggio uscire dal bozzolo per Volare.

    broken image

    Donna e Uomo Selvaggi

    La Natura vive in me e riabbracciare la sua Ciclicità mi riconnette al mio Potere, io sono Natura.

    broken image

    Risveglio della guaritrice e guaritore Interiore

    Riconosco, riscopro e imparo a dirigere i doni e i talenti che custodisco dentro verso la mia propria guarigione.

    broken image

    Tenda della Luna

    Restituisco la sacralità al mio Sangue Ciclico con il Rito dei Riti, donandolo alla Terra e riconnettendo nuovamente i nostri DNA nella bellezza e nell’amore.

    broken image

    Sesto senso...il vuoto

    Mi riconnetto all’Ascolto della Guida Interiore per rieducarmi a fondermi con il Tutto.

  • Cerimonie

    Sono spazi sacri e custoditi per tornare in comunicazione con il divino interiore e sono creati attorno all’energia del campo morfogenetico ( è il campo della coscienza collettiva a cui tutto è collegato ) che nasce a due o in gruppo.

    broken image

    Benedizione albero genealogico

    Imparo ad costruire un ponte verso gli Antenati per imparare a custodirli, liberandomi dal ruolo di vittima nei confronti delle loro influenze, per richiamare a me la loro benedizione e sentirmi finalmente sostenuto.

    broken image

    Donna Albero

    Uomo Albero

    Mi sciolgo con il canto dell’albero e torno a percepire il mio corpo, fatto di radici, di rami, di fiori e di frutti. Comprendo che secco o in fiore sono un albero cosmico.

    broken image

    Celebro la Nascita

    Restituisco alla mia nascita la magnificenza che merita, rivivendola in un rito intimo e unico, tra le braccia dell’amore, colmo di fiducia. Io esisto, io valgo, io sono unico.

    broken image

    Energizzazione dell'Ortica

    Vivo l’uso rituale del potere energizzante dell’Ortica, che riporta presenza e centratura in ogni più piccola parte di me.

  • Cerco dentro di me la celebrazione che celebra il mio momento presente: ora e me!

    Questa è stata la spinta che mi ha fatto percepire ognuna delle celebrazioni proposte.
    Il sogno è di accompagnare ognuno a percepire e creare la ritualità individuale e collettiva che vivono dentro di noi.

     

    Per sperimentare questo stato di connessione con la propria guida interiore, un momento dedicato è la presentazione del libro 13 donne per 13 lune.
     

  • broken image

    13 Donne per 13 Lune

    E' nata come la creatura più tenace, dopo di me, che abbia incontrato. E' il libro che ha riunito 13 cuori, sparsi ovunque sul territorio, con un filo: quello argentato della Luna.
    Poco più di un anno fa Rossella Grenci, scrittrice e molto altro, mi ha contattata per essere parte del progetto di scrittura collettiva, per realizzare il libro 13 donne per 13 lune. Da subito il libro mi ha rapita e affascinata per la sua entità e ho detto SI. Il libro rappresenta l’ennesima spinta a condividere la mia realtà, Rossella è stata, infatti, la prima tra tutte a partecipare al ritiro sciamanico che curo, si può dire che sia nato proprio con lei.

    Con il libro è morta, come una foglia secca, la paura di potercela fare. E giusto in questo mese, con tutto il tempo necessario per gestarlo, è nato e ora posso stringerlo a me.
    E' un libro magico. Lo apro e mi parla e la Donna Uccello che vigila sulla copertina, creata dall’artista Morena Luciani Russo, magnetizza all’istante.

    E' una folgorazione.

    Ho l’intento di condividere il magnetismo del libro 13 donne per 13 lune, assieme ai miei sentimenti e a tutta me stessa, per testimoniare il senso e la meraviglia, di una vita spesa impugnando la forza vitale che divampa in ognuno di noi e grazie alla quale si può godere lo splendore della vita che risiede nelle piccole cose. Io ci sono. Io ho valore. Io mi amo.

     

    Link per seguire i viaggi, gli incontri e le presentazioni del libro

    https://tredicidonnepertredicilune.weebly.com/

  • Ogni attimo della mia vita merita di essere celebrata.

  • Raccontano di me

    broken image

    Serena Pulga

    L’esperienza con Cristina è andata oltre tutte le mie aspettative. Tre giorni sono sembrati 3 mesi, intensissimi e veramente intimi. Mi sono immersa nella loro realtà, affidandomi completamente e vivendo tutto quello che arrivava. Il lavoro individuale è impagabile e tra noi c’è stata una connessione immediata e tangibile, che mi ha portata ad aprirmi (soprattutto con me stessa) come non mi capitava da anni - che, dico! Decenni! Grazie a Destinazione Umana per avermi fatto accedere ad un viaggio unico nel suo genere, veramente.

    broken image

    Eleonora Mora

    13 marzo, 13 settembre.

    Lei inverno che si fa primavera, io estate che si fa autunno.

    L'inizio e la fine, la morte e la rinascita.

    Il perfetto equilibrio degli opposti.

    Lei bruna come la terra, io lattea come la luna. Lei madre, io vergine. Lei saggia, io neofita. Lei insegna, io ascolto con tutto il mio corpo, con tutti e cinque i sensi. Lei suona e canta, io faccio da eco ripetendo le sue parole. Lei guida, io la seguo. Io ferita, lei guarisce. La sua forza è la gentilezza e una consapevolezza sussurrata. Lei è la donna che mi sveglia e mi riporta in me, sul cammino che ogni tanto perdo.

    Quando Maria Cristina entra nella tua vita, lo fa mandando segnali che solo dopo comprendi: come quella inspiegabile voglia di stare a piedi nudi e di farvi disegnare sopra due mandala con l'henné, come a benedire i loro passi; o come le ultime ricerche su YouTube: tutta musica delle Ande.

    Sembra un romanzo e non lo è.

    Grazie a lei, i miei passi fino ad ora incerti sono più decisi.
    Cristina, il nome di mia madre.

    Marzo, il mese di mia madre.

    13 come le lune piene in un anno.
    Una delle due pietre di luna che indosso alle mani rper guidarle nel loro scrivere o dipingere, ora le appartiene. In cambio, una collana blu come il mare. Quel mare che ritrovo disegnato sul mio viso in una foto di quando ero bimba: sono una predestinata e ho qualcosa di importante da fare.

    Grazie. Di tutto. Dal profondo.

    broken image

    Francesca Battagliola

    Conobbi Maria Cristina in un pomeriggio d'autunno e a prima vista mi sentii calamitata, c'era qualcosa in lei di così bello, gioioso e pulito che non riuscii a non esserne incuriosita. Più la osservavo e più avevo l'impressione di averla già vista e conosciuta, scoprii poi che anch'essa aveva avuto la stessa sensazione.

    Dopo aver scambiato qualche parola non ebbi dubbi e decisi che sarei andata a trovarla, così una mattina di fine Gennaio presi un volo per Pescara.
    Maria Cristina, con l'estrema grazia e delicatezza che la caratterizzano, ha saputo addentrarsi nei più bui meandri del mio cuore portando luce, visione, consapevolezza, amore.
    Spesso praticavamo all'aria aperta, nella splendida natura abruzzese : in giardino o al mare. Tramite il rituale del fuoco, quello del mare, la capanna rossa, i canti, i balli, gli abbracci, le lunghe chiacchierate, gli applausi, abbiamo lavorato sul radicamento, sul potere personale, sull'accettazione, sull'amore per me stessa, per la vita.
    Parte del resto del tempo si passava in casa accanto al fuoco, ascoltando i fantasiosi racconti della piccola Nina o con Marco, magari modellando una piccola tazza in argilla, ascoltando i suoi silenzi e capendo quanto possano essere pieni, spesso molto più che le parole.
    Non mi sono mai sentita tanto a mio agio come in quei giorni e tanti insegnamenti li ho tratti anche quando non lavoravamo, mi bastava osservarli nella loro quotidianità per portar dentro me piccole e grandi lezioni. E' stato tutto talmente profondo e magico che se ci penso mi sento ancora lì! Insomma, dire che è stato un soggiorno di crescita personale, rilassante e rigenerante è riduttivo; è stato molto di più, qualcosa di tanto grande da non riuscire ancora, a distanza di giorni, a definirlo con le parole. Forse la parola Rinascita è quella che più si avvicina a come mi son sentita da lì in poi. Concludendo, l'incontro con questi bellissimi esseri è stato per me un vero tesoro e auguro a chiunque di
    poter aver la stessa fortuna.

  • broken image

    Con Il portale di viaggi ispirazionali

    broken image

    Propongo un viaggio:

    ESSENZA FEMMINILE:

    DONNE CHE CORRONO CON I LUPI

    Un viaggio ispirazionale per risvegliare la propria essenza femminile sopita dalla quotidianità, dai ruoli, dalle maschere. Un’esperienza intensa per prenderci cura della nostra vera natura femminile, legata alla Madre Terra.

  • Contattami